Flash per 25/08
Ordinanza 9501/2023 Cassazione Civile
La nostra normativa prevede che, per ottenere la dichiarazione di adottabilità dei minori, esistono delle verifiche per accertare lo stato di abbandono degli stessi.
La legge 184/1983 ribadisce il diritto del minore di crescere nella propria famiglia di origine, che è ritenuta il contesto migliore per lo sviluppo psico-fisico dello stesso. Per tale motivo i servizi sociali svolgono azione di controllo per accertare eventuali insufficienze del nucleo familiare, e correggerle se possibile.
La situazione di abbandono si riscontra sia in caso di rifiuto ad una collaborazione dei genitori, sia per un’offerta di vita inadeguata ai figli.
La Corte, in ottemperanza a quanto innanzi chiarito, ha sancito che il giudice di merito deve prima verificare se sono attuabili azioni di sostegno alla famiglia e, solo nell’impossibilità di ottenere ciò In tempi rapidi, legittimare lo stato di abbandono dei minori.
La dichiarazione di adottabilità, quindi, è una soluzione estrema nel rispetto delle necessità dei minori stessi.
Il giudice, dunque, deve esprimere una vera e propria “prognosi sulle capacità genitoriali”, in riferimento alla cura, all’accudimento ed alla coabitazione.
