Videosorveglianza autorizzata per la tutela del patrimonio e non per il controllo ordinario dello svolgimento del lavoro.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 3255, ha accolto il ricorso di un commerciante cinese condannato dopo aver puntato le telecamere in negozio, sugli scaffali e sulla cassa. Ove sussistano le ragioni giustificatrici del provvedimento, è autorizzabile da postazione remota sia la visione delle immagini “in tempo reale” che registrate. Installare un impianto…