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Tag: mobbing

LA DIPENDENTE “CURVY” ALLA RISCOSSA OTTIENE GIUSTIZIA

di segreteria studio legala labonia

Ordinanza 1124/2024 Cassazione Lavoro Con questa ordinanza, la Suprema Corte ha sentenziato che costituiscono reato di “mobbing“, le manifestazioni vessatorie del superiore gerarchico nei confronti di una dipendente, con specifico riferimento al suo aspetto fisico. Nel caso osservato, il giudice di merito aveva accertato che all’inizio dell’attività lavorativa, le fu imposta una dieta ipoglicemica, affinché…

Straining e mobbing: differenze

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Ordinanza 33428/2022 Corte di Cassazione Quante problematiche sorgono in ambienti di lavoro e come risulta sempre più difficile riuscire a creare un’atmosfera serena e rilassata, che possa essere viatico per una migliore attività produttiva.Spesso sentiamo parlare, nei procedimenti di lavoro, di “straining e mobbing”, termini esterofili che, non a tutti, chiariscono l’idea sul giusto significato.In…

Capo contro sottoposto in copia terzi nelle mail. Mobbing e risarcimento

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Sentenza 154/2022 Tribunale Lavoro Cuneo Compete al datore di lavoro pagare il risarcimento per il comportamento vessatorio, attivato dal superiore gerarchico di un dipendente ministeriale. Brutto vizio quello del “boss”, di screditare quasi quotidianamente l’operato dell’architetto, (dirigente sottoposto), mettendo le mail di contestazione in copia terzi a numerosi altri indirizzi, creando una situazione insostenibile per…

Considerato mobbing pagare un dipendente e non farlo lavorare

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Sentenza 1912/2021 Corte d’Appello di Bari – Sez. Lavoro. Potrebbe apparire Il sogno di molti quello di essere pagati per non lavorare. Eppure c’è stato chi, a seguito di questa circostanza, ha fatto causa al datore di lavoro vincendola, con conseguente risarcimento per non essere stato impiegato in maniera operativa. Questo quanto accaduto al dipendente…

Non sono sufficienti mere condotte lesive ai fini della configurabilità del mobbing.

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La sezione lavoro della Corte di Cassazione con ordinanza 21865/22 ha sancito che, ai fini dell’integrazione del mobbing in danno del lavoratore, non sono sufficienti mere condotte lesive da parte del datore ma, è necessario la sussistenza dell’elemento oggettivo, caratterizzato dalla pluralità di comportamenti e, l’elemento soggettivo, caratterizzato da atti persecutori. Si esclude il mobbing,…