Prevale il giudizio della madre nel riconoscimento di paternità per difetto di veridicità.
Il diritto all’identità non sempre è legato alla verità biologica: è quanto sancisce la Cassazione che, con l’ordinanza n. 27140/21, accoglie il ricorso di una madre. La questione riguarda l’azione di disconoscimento di paternità proposta dall’uomo che dichiarava di non essere il padre del bambino presentando risultati di esami i quali provavano la sua impotenza.…