Sentenza 1074/2019 TAR Puglia Sez. Lecce.
Accolto il ricorso della proprietaria, a cui era stato negato il permesso di costruire una piccola piscina, in regime di sanatoria. Secondo il TAR, il Comune non può negare tale permesso, in considerazione delle ridotte dimensioni del manufatto, che non ampliano la superficie e la funzionalità economica dell’immobile.
Non può essere considerata, dunque, nuova costruzione, bensì pertinenza della casa, diventando, in modo durevole, ornamento dell’immobile, oltre tutto non adoperabile in modo autonomo. Meri volumi tecnici i piccoli locali annessi, per contenere filtri ed impianti tecnologici.
Con le “pinne fucile ed occhiali”, anche un tuffo in piscina può sollevare dalle problematiche incombenti: con la benevolenza delle istituzioni.