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Violenza narcisistica: abuso che non si vede

Normativa ex art. 582 c.p.

Vi sembrerà strano ma, da studi di settore, il cosiddetto “abuso narcisistico” è probabilmente la forma di violenza privata più diffusa in Italia.
Tale abuso rientra nella descrizione di “controllo del pensiero altrui o manipolazione emotiva” e viene punito con la reclusione da 3 mesi a 3 anni di carcere.
Detto comportamento attua tecniche specifiche, allo scopo di sottomettere e controllare altri soggetti e, le conseguenze per chi subisce tale tipo di violenza, possono essere molto gravi: senso di confusione e dissonanza cognitiva, che può portare a forme gravi di disturbo traumatico da stress.
La fattispecie è conosciuta come “sindrome da abuso narcisistico”, ed è una violenza psicologica sottile, nascosta e graduale, tale da poter coinvolgere anche persone non particolarmente deboli e sottomesse.
Esistono altre forme di abuso psicologico, però più riconoscibili: tipo quelle che impongono un certo tipo di abbigliamento, la non frequentazione dei familiari o la preclusione ai rapporti sociali. L’abuso narcisistico è molto più subdolo ed agisce costantemente nell’ombra delle menti, senza manifestarsi e senza dare all’abusato la possibilità di potersi difendere.